A togliere la vita ad Alessandro
Gino, il biker 47enne degli Hell's Angels coinvolto in una
sparatoria lo scorso 11 gennaio a Giaveno, e morto dopo alcuni
giorni di agonia, è stato un colpo dritto alla testa. A
stabilirlo, l'autopsia effettuata dal medico legale Roberto
Testi, secondo cui il proiettile ha trapassato la fronte e ha
raggiunto l'occipite.
L'esame smentirebbe quindi il racconto dei tre uomini
arrestati: Claudio Romano, ex assessore comunale di Giaveno, suo
figlio Eric e il cugino Manuel Morisciano. Dalle prime
ricostruzioni, sembra che a sparare sia stato Eric. Il ragazzo
di 20 anni ha sostenuto di aver sparato per terra per intimidire
i motociclisti, che lo avevano rimproverato per delle sgommate
nel parcheggio dell'hotel-ristorante.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA