Avrebbe rivolto ingiurie, minacce e
molestie per più di un anno a una studentessa oggi quindicenne
che, alla fine, ha manifestato anche istinti suicidi: è quanto
viene contestato a un professore di italiano di 55 anni, ancora
in servizio nella stessa scuola media del Napoletano, nei
confronti del quale il gip del Tribunale di Napoli Nord ha
emesso un divieto di avvicinamento, a non meno di mille metri,
ai luoghi frequentati dalla giovane.
La ragazza sarebbe stata vittima delle presunte attenzioni
morbose del suo prof da marzo/aprile 2015, quando frequentava la
terza media, fino all'ottobre del 2016, quando ha iniziato a
frequentare il primo anno di liceo. Campanello d'allarme, per la
famiglia, sono stati i gravi disturbi psicologici che la
giovane, all'epoca dei fatti 14enne, ha iniziato a manifestare:
non usciva più di casa, piangeva continuamente, si feriva le
braccia con una lametta e, infine, ha anche manifestato
l'intenzione di uccidersi.
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