"Sono salvo perché ero andato a
prendere una cosa in automobile". E' quanto ha riferito ai
medici Giampiero Parete, 38 anni, che ieri ha lanciato l'allarme
per la valanga che ha travolto l'hotel Rigopiano. La moglie e i
due figli dell'uomo sono sotto le macerie dell'albergo. "E'
arrivata la valanga - ha detto ancora ai sanitari il 38enne,
ricoverato in Rianimazione - sono stato sommerso dalla neve, ma
sono riuscito a uscire. L'auto non è stata sepolta e quindi ho
atteso lì l'arrivo dei soccorsi".
Parete , residente a Montesilvano (Pescara), è cosciente ed è
assistito dal personale della Rianimazione dell'ospedale di
Pescara e dagli psicologi della Asl. E' arrivato in stato di
ipotermia, ma il quadro clinico non è preoccupante. E' stato lui
ieri a lanciare l'allarme al suo datore di lavoro. Poi la lunga
attesa dell'arrivo dei soccorsi, insieme all'altro superstite.
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