"Mi hanno chiamato perfino da
Dubai, alcuni amici, per avere notizie sul presepe della
discordia. Ho risposto che finalmente tutto si è risolto ed
anche per questo Natale ci sarà. Certo in una collocazione
diversa e più sicura e visibile rispetto agli anni scorsi". E'
soddisfatto don Sante Braggiè, cappellano del cimitero di
Cremona, che in questi giorni è finito sotto i riflettori per il
suo iniziale diniego alla realizzazione del presepe. Oggi
pomeriggio è iniziato l'allestimento da parte degli addetti dei
servizi cimiteriali, che verrà completato nei prossimi giorni,
davanti all'ingresso della chiesa. Intanto, con una lettera del
vicario episcopale per la pastorale, don Giampaolo Maccagni, è
intervenuta anche la Diocesi di Cremona, per definire l'episodio
"un semplice malinteso", ma anche per invitare i fedeli ad
essere cristiani non solo nella difesa delle tradizioni, ma
anche nell'aiutare i "tanti fratelli alla ricerca di riparo e di
vera accoglienza".
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