Vanno dalla violenza sessuale al
furto, dalla ricettazione allo scippo i reati contestati a dieci
algerini arrestati dalla Polizia pochi giorni dopo esser
sbarcati con barchini di fortuna sulle coste del sud Sardegna:
oltre 150 gli arrivi in 24 ore. L'operazione è stata condotta
dalla Squadra mobile di Cagliari, coordinata dal primo dirigente
Alfredo Fabbrocini.
Tre migranti sono finiti in carcere per la ricettazione di
computer, tablet, telefonini e altro materiale informatico
rubato nella notte tra domenica e lunedì all'interno del negozio
A-Key di via Roma: un colpo da 50mila euro. Parte della merce è
stata sequestrata nell'auto fermata dagli agenti con a bordo gli
algerini: trovati anche decine di decreti di espulsione e carte
di identità rubate.
Per altri due stranieri è scattato invece l'arresto con
l'accusa di violenza sessuale per aver molestato,
palpeggiandola, la dipendente di un bar del centro impegnata a
pulire.
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