Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Morti in corsia: attesa decisione Gip

Morti in corsia: attesa decisione Gip

Inquirenti,non risultano evidenze consumo cocaina medico

SARONNO, 04 dicembre 2016, 19:06

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

(ANSA)- SARONNO, 4 DIC - E' attesa nei prossimi giorni la decisione del Gip del Tribunale di Busto Arsizio (Varese) sulla richiesta dei domiciliari per Leonardo Cazzaniga, il sessantenne medico arrestato 5 giorni fa con l'accusa di aver ucciso 4 pazienti in corsia a Saronno (Varese) e, in concorso con lei, il marito della sua compagna e infermiera Laura Taroni, richiesti dal suo avvocato Enza Mollica. Il lavoro degli inquirenti, già a partire da domani, proseguirà sia sul fronte di altri possibili casi di morti sospette in Pronto soccorso, attraverso uno scrupoloso esame delle trenta cartelle cliniche di altri pazienti trattati da Cazzaniga e sui decessi della madre e del suocero della Taroni, sia sul fronte degli interrogatori degli altri tredici indagati, accusati a vario titolo di omessa denuncia, falso ideologico e favoreggiamento. Smentito dagli inquirenti un eventuale problema dell'anestesista di dipendenza da cocaina, per il quale se vi fossero state evidenze gli sarebbe stata contestata la posizione di assuntore.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza