Leonardo Cazzaniga, il medico
arrestato per le morti in corsia all'ospedale di Saronno,
durante il suo interrogatorio avrebbe spiegato che il
somministrare farmaci serviva "per alleviare le sofferenze" dei
pazienti. Il medico ha respinto l'accusa di aver voluto
uccidere. L'uomo ha respinto l'accusa di omicidio e il suo
avvocato, Enza Mollica, avrebbe presentato una istanza di
arresti domiciliari. Si è invece avvalsa della facoltà di non
rispondere Laura Taroni, l'infermiera sua amante arrestata con
lui per le morti in corsia. Nel pomeriggio, conferenza stampa in
ospedale dell'assessore alla Sanità della Regione Lombardia,
Giulio Gallera. "Non nasconderemo la polvere sotto il tappeto -
ha detto Gallera in un'intervista - non faremo sconti a nessuno.
Se emergeranno responsabilità ulteriori o attività omissive
saremo durissimi".
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