Scuole
chiuse a Sannazzaro, Ferrera e in tutti i piccoli paesi
limitrofi alla centrale Eni in cui ieri si è sviluppato un
grosso incendio. La gente tira un sospiro di sollievo, ma
ammette di aver avuto paura. "Io avevo già caricato le mie due
figlie in macchina ed ero pronto a partire" ha detto un padre di
Ferrera, il paese più vicino alla parte dell'impianto in cui si
è sviluppato l'incendio. "La gente è preoccupata, e non solo da
oggi - ha detto il vicesindaco di Ferrera, Paolo Sala -. Siamo
abituati da anni a convivere con la centrale Eni, ma è un
impianto che ha sempre avuto qualche problema". Nel pomeriggio,
sopralluogo del presidente della Regione Lombardia, Roberto
Maroni, insieme al prefetto di Pavia, Erminia Rosa Cesari,
l'assessore regionale all'Ambiente Claudia Terzi e il sindaco di
Sannazzaro, Roberto Zucca.
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