"L'Osservatorio sulla Torino-Lione è
un tavolo di confronto, uscendone la Città di Torino perde una
opportunità". Paolo Foietta, commissario di governo e presidente
dell'Osservatorio per la Torino-Lione, commenta così,
interpellato dall'ANSA, l'intenzione del Comune di abbandonare
l'organismo. "Spiace questo annuncio unilatera - aggiunge -
senza aver avviato quel confronto con tesi diverse da quelle da
loro espresse come concordato nell'unico incontro con la sindaca
Appendino. L'Osservatorio continuerà anche senza Torino".
"Peccato perché con Appendino avevamo concordato un percorso
di confronto", aggiunge il presidente dell'Osservatorio. "La
cosa che mi lascia più perplesso - aggiunge - è che con la
Torino-Lione il Comune non c'entra più nulla: l'utilizzo del
passante ferroviario, con tutte le migliorie necessarie per
rendere la linea più efficiente, sono già stati inseriti nel
Patto per Torino che la Appendino ha firmato nei giorni scorsi.
Questo mi sembra un atteggiamento poco coerente".
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