La Cassazione ha dichiarato "il
difetto assoluto di giurisdizione" per quanto riguarda il
decreto con il quale il Presidente della Repubblica, lo scorso
27 settembre, ha indetto il referendum sulla riforma
costituzionale. I Supremi giudici condividono quanto già
stabilito dal Tar del Lazio che ha ritenuto l'atto di indizione
non soggetto a "sindacato giurisdizionale" perché non è un "atto
amministrativo". Il ricorso sul regolamento preventivo di
giurisdizione era stato presentato dal Codacons.
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