Un albanese di 29 anni è stato
fermato da agenti della squadra mobile di Bari con l'accusa di
aver ucciso la 71enne Rosa Maria Radicci, assassinata il 13
novembre scorso nella sua villetta di Bari-Palese. Si
tratterebbe di un conoscente della famiglia, che avrebbe agito
probabilmente per vendetta personale. Il giovane è gravemente
indiziato di omicidio volontario. La vittima fu prima soffocata
dall'assassino, che con le mani le tappò la bocca, poi fu
strangolata a mani nude e, infine, incappucciata con un
sacchetto di plastica assicurato al collo con nastro adesivo.
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