Le famiglie di Fabio Giacconi e
Roberta Pierini, i due coniugi uccisi a colpi di pistola in casa
in via Crivelli ad Ancona dell'allora fidanzato della figlia
16enne, si costituiranno domani parti civili contro Antonio
Tagliata, 19 anni, reo confesso, nell'udienza preliminare
davanti al Gup di Ancona Paola Moscaroli. Il difensore di
Tagliata chiederà probabilmente il giudizio abbreviato. Le
accuse contestate dal pm - omicidio plurimo premeditato
aggravato dal rapporto di discendenza della ragazza con le
vittime e porto abusivo d'arma - sarebbero da ergastolo. Ma la
giovane età dell'imputato, la scelta del rito e la seminfermità
mentale riconosciutagli dal perito Vittorio Melega potrebbero
far diminuire sensibilmente la pena. A luglio la ragazza era
stata condannata a 18 anni di carcere per complicità
nell'omicidio dei genitori, che non vedevano di buon occhio quel
legame sentimentale dopo aver saputo dei precedenti problemi con
la giustizia del padre di Antonio.
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