"La gioia è
costitutiva del messaggio evangelico" perché "una buona notizia
non si può dare con il volto triste". Lo ha detto Papa Francesco
che questa mattina si è recato in visita ai Gesuiti, riuniti
nella loro Congregazione Generale. "La gioia - ha indicato il
Papa - non è un 'di più' decorativo, è chiaro indice della
grazia: indica che l'amore è attivo, operante, presente. Perciò
il cercarla non va confuso con il cercare 'un effetto speciale',
che la nostra epoca sa produrre per esigenze di consumo, bensì
la si cerca nel suo indice esistenziale che è la 'permanenza'".
Poi Papa Francesco ha parlato della misericordia: "Non è
una parola astratta ma uno stile di vita, che antepone alla
parola i gesti concreti che toccano la carne del prossimo e si
istituzionalizzano in opere di misericordia".
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