"Quando si tratta
delle vocazioni sacerdotali e dell'ingresso in seminario, vi
prego di fare discernimento nella verità, di avere uno sguardo
accorto e cauto, senza leggerezze o superficialità. Lo dico in
particolare ai fratelli vescovi: vigilanza e prudenza". E'
l'appello del Papa ai vescovi ricevuti in udienza in occasione
del convengo sulla pastorale vocazionale. "La Chiesa e il mondo
hanno bisogno di sacerdoti maturi ed equilibrati, di pastori
intrepidi e generosi, capaci di vicinanza, ascolto e
misericordia".
Il Papa poi ha invitato i sacerdoti ad "uscire": "è triste
quando un prete vive solo per sé stesso, chiudendosi nella
fortezza sicura della canonica, della sacrestia o del gruppo
ristretto dei 'fedelissimi'". "Al contrario, siamo chiamati a
essere pastori in mezzo al popolo, capaci di animare una
pastorale dell'incontro e di spendere tempo per accogliere e
ascoltare tutti, specialmente i giovani", ha concluso il Papa.
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