E' quella dell'incidente la
pista privilegiata nell'indagine avviata dai carabinieri dopo
che un imprenditore di 50 anni di Assisi è stato trovato morto
riverso in un pozzetto lungo una stradina di campagna alle porte
della città. L'esame medico-legale esterno eseguito oggi sul
corpo ha confermato l'assenza di segni di violenza. Sarà
l'autopsia probabilmente domani a chiarire le cause del decesso.
Elementi utili per gli accertamenti sarebbero emersi anche dai
nuovi controlli svolti oggi nell'area dove è stato trovato il
cadavere. In particolare sarebbero stati recuperati effetti
personali dell'imprenditore nel pozzetto, con apertura stretta e
fondo melmoso dove il corpo è stato trovato a testa in giù.
Sull'indagine si mantiene il massimo riserbo ma sembra prevalere
l'ipotesi che l'uomo possa essersi introdotto nel tombino forse
per recuperarli. Ipotesi al vaglio dei carabinieri di Assisi e
Perugia che sono ancora al lavoro per ricostruire l'accaduto
senza tralasciare dettagli.
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