Quando all'inizio dell'anno
scolastico sono arrivati due bambini immigrati, sbarcati a
Cagliari senza genitori con un viaggio della speranza, alcuni
genitori hanno detto no. Nella scuola elementare paritaria delle
suore Mercedarie di Cagliari è così scoppiata una bufera durata
alcune settimane durante le quali 'precauzionalmente' ai piccoli
profughi è stato assegnato un bagno separato.
Dal primo giorno - come ha anticipato il quotidiano L'Unione
Sarda - ci sono state proteste di madri e padri che hanno
minacciato di portar via i figli, e due lo hanno fatto, ma le
suore, che hanno aperto le braccia ai due giovani profughi, sono
rimaste ferme nelle loro posizioni: l'accoglienza non si
discute. Ora dopo quattro intense riunioni i genitori, che
avanzavano perplessità sanitarie, sono stati tranquillizzati e
hanno accettato la situazione che è tornata alla normalità.
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