Gli eredi di Marcella Flego, la
donna di 86 anni che il 20 febbraio 2015 morì, insieme al
fratello Aldo, nell'esplosione di una cucina a Trieste, hanno
presentato al Tribunale di Trieste una "chiamata in causa di
terzo", fra i quali l'Ikea Italia Retail Srl, nella persona del
legale rappresentante perchè sia "condannata all'integrale
risarcimento del danno". Lo si apprende dall'avv. Mercedes
Giuseppin, che ha presentato la richiesta per conto di
Gianfranco Burni. La richiesta è stata fatta anche da Michele e
Gabriel Burni, difesi dall'avv. Elena Rosa.
L'Ikea è stata chiamata in Tribunale perchè Marcella Flego
aveva acquistato la cucina nel negozio di Villesse (Gorizia)
della multinazionale.
Per l'esplosione, è in corso, in Tribunale, a Trieste, un
processo con rito abbreviato nel quale il pm ha chiesto la
condanna di tre persone a pene da un anno e quattro mesi a due
anni e quattro mesi. La sentenza è prevista per il prossimo 14
novembre.
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