Un comportamento di indebita
pressione e insistita, larvata minaccia, direttamente o
indirettamente, nei confronti del sindaco di San Lazzaro di
Savena, Isabella Conti (Pd). Con l'obiettivo di condizionare
l'agire del Consiglio e della Giunta comunale, in relazione alla
decisione di bocciare un importante insediamento edilizio. E'
l'accusa che la Procura di Bologna muove a sette tra politici e
amministratori dello stesso partito, esponenti di Legacoop e
delle imprese, chiudendo l'inchiesta sulla 'Colata di Idice'.
Avvisi di fine indagine, atti che possono precedere una
richiesta di giudizio, sono stati inviati per minaccia a corpo
politico e amministrativo a Simone Gamberini e Rita Ghedini,
direttore e presidente Legacoop Bologna; a Massimo Venturoli,
legale rappresentante della Palazzi Srl, a Stefano Sermenghi,
sindaco di Castenaso, all'ex sindaco di San Lazzaro Aldo
Bacchiocchi, al presidente dei revisori del Comune Germano
Camellini e al tesoriere del Pd di Bologna Carlo Castelli.
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