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Agente immobiliare ucciso, processo

Agente immobiliare ucciso, processo

Indagati sono ex collega e pregiudicato, entrambi in carcere

BARI, 27 settembre 2016, 17:45

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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La Procura di Bari ha chiesto il rinvio a giudizio per i presunti assassini di Giuseppe Sciannimanico, l'agente immobiliare ucciso il 26 ottobre 2015 a Bari. Del delitto sono accusati l'ex collega della vittima, Roberto Perilli, e il pregiudicato Luigi Di Gioia, entrambi in carcere. Stando alle indagini della Squadra Mobile, coordinate dal pm Francesco Bretone, i due avrebbero attirato la vittima in una trappola fissando un appuntamento per visionare un appartamento e lo avrebbero poi freddato con due colpi di pistola alla spalla e alla testa. Ai due indagati, che rispondono di omicidio volontario premeditato, si contesta anche la detenzione illegale della pistola, mai ritrovata, utilizzata per il delitto. Il movente dell'omicidio sarebbe stato l'invidia professionale da parte di Perilli che avrebbe così deciso di eliminare la concorrenza. Nessuno dei due indagati ha mai confessato il delitto. Di Gioia ha però ammesso di essere stato lui a fissare l'appuntamento con Sciannimanico su richiesta di Perilli.
   

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