Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Pizzo per "gli amici di Casale", presi

Pizzo per "gli amici di Casale", presi

Vittime titolare lido balneare e gestore distributore Casertano

NAPOLI, 26 settembre 2016, 15:45

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Chiedevano somme di denaro per i carcerati agli imprenditori del litorale domizio, nel Casertano, a nome "degli amici di Casale": nuove accuse per tre uomini ritenuti appartenenti alla fazione Bidognetti del clan dei Casalesi, già in carcere per altri reati.
    Si tratta di Luigi Bitonto, 40 anni; Vincenzo Schiavone, 50 anni e di Pasquale Perrone, di 36 anni.
    Secondo le indagini dei carabinieri, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, Bitonto e Schiavone avrebbero chiesto e ottenuto il pizzo dal titolare di un lido balneare di Castel Volturno (Caserta) che poi ha denunciato tutto alle forze dell'ordine.
    Un altro tentativo di estorsione viene contestato a Pasquale Perrone, ai danni del titolare di un distributore di benzina che si trova sulla strada statale Domiziana, sempre a Castel Volturno. I tre sono accusati, a vario titolo, di estorsione aggravata dal metodo mafioso.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza