Parlava alla sua compagna di una
bottiglia di grappa come "una bomba", messa in valigia, ma è
stato udito da un altro passeggero che come lui attendeva di
salire sul un volo 'Air Canada' da Venezia a Toronto, e
l'equivoco ha fatto scattare l'allarme anti-terrorismo. Volo
bloccato, passeggeri fatti scendere e riportati al gate,
controlli a tappeto dell'aeromobile. Fino a che, individuato il
presunto 'terrorista', gli agenti della Polaria di Venezia hanno
sciolto il giallo, appurando che l'allerta era solo frutto di un
malinteso tra passeggeri, entrambi italo-canadesi. Uno dei due,
un 70enne di origini trevigiane che tornava in Canada dopo una
visita ai parenti, parlando in inglese con la compagna si diceva
preoccupato che potessero trovare nel bagaglio una bottiglia di
grappa fatta in casa "che è come una bomba". L'altro ha
sentito la parola bomba e ha preferito avvisare il comandante
del volo, che ha fatto scattare il piano di sicurezza.
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