Due anni fa, il 21 ottobre del 2014,
si sfiorò un altro incidente ferroviario analogo a quello che il
12 luglio scorso ha provocato la morte di 23 persone sulla
tratta Andria-Corato della Ferrotranviaria dove, per un errore
umano, due convogli si sono scontrati frontalmente sul binario
unico. E' quanto emerso dall'inchiesta della procura di Trani
sulla strage. In quella occasione, il capostazione di Andria
dette l'ok alla partenza di un convoglio diretto a Corato,
quando il binario era ancora occupato dal treno partito poco
prima. Non ci fu alcuno scontro solo perchè il primo treno era
quasi arrivato in stazione e i due convogli andavano nella
stessa direzione. Nel luglio scorso, invece, il disastro si è
verificato perchè, sempre da Andria, fu dato l'ok telefonico
alla partenza di un treno, quando ancora il treno partito in
direzione opposta da Corato non era arrivato a destinazione. Due
anni fa Ferrotranviaria avviò un procedimento disciplinare che
si esaurì per il pensionamento del ferroviere.
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