Accogliendo parzialmente il ricorso
delle parti civili Sandro Gozi, Clemente Mastella e Francesco
Rutelli, la sesta sezione penale Cassazione ha annullato - ai
soli effetti civili - la sentenza con cui la corte d'Appello di
Roma il 21 ottobre dell'anno scorso ha assolto il sindaco di
Napoli ed ex pm Luigi de Magistris dall'accusa di abuso
d'ufficio in relazione alla vicenda dell'acquisizione di
tabulati telefonici dei politici nell'inchiesta 'Why Not'. Un
nuovo giudizio dovrà quindi verificare eventuali danni.
Nell'ambito dell'inchiesta di Catanzaro sul malaffare in
Calabria furono acquisiti, senza autorizzazioni delle Camere di
appartenenza, i tabulati telefonici di parlamentari e ministri,
tra cui anche l'allora presidente del consiglio Romano Prodi. De
Magistris e Genchi furono per questo condannati in primo grado e
assolti in secondo. L'assoluzione passa in giudicato per gli
aspetti penali, mentre la Cassazione ha chiesto un nuovo esame,
per i soli aspetti civili, su eventuali danni.
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