Sono
già tanti i terremotati che si sono rivolti al presidio
operativo allestito fin dai primi momenti dell'emergenza sisma
dai carabinieri a Borgo d'Arquata, dove è allestita la tendopoli
che ospita i senzatetto. E dove la caserma è un container, ma
con collegamento internet e quant'altro. In queste ore i
militari dell'Arma stanno raccogliendo le denunce dei cittadini
di Arquata, Pescara del Tronto, Accumoli e delle altre frazioni
semi rase al suolo. Riguardano ad esempio le armi di cui i
terremotati erano in possesso, per lo più fucili da caccia, con
la descrizione di dove trovarle all'interno dell'abitazione
distrutta. Una segnalazione indispensabile per evitare che di
fucili e pistole possano impossessarsi "sciacalli", per poi
utilizzarle per commettere delitti. C'è chi mette a verbale che
in casa aveva oro e oggetti preziosi; chi, soprattutto i più
anziani, i risparmi che magari aveva nascosto in una dispensa o
fra le lenzuola riposte nei cassetti.
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