Chiuse le indagini della Guardia di
finanza di Luino (Varese) e del Nucleo di Polizia tributaria di
Varese con al centro un presunto traffico di sostanze
stupefacenti e di pezzi di ricambio di aerei di proprietà
dell'Aeronautica militare. L'inchiesta - in tutto gli indagati
sono 14 - ha portato all'arresto in flagranza di 9 persone tra
cui, nel giugno 2015, un maresciallo all'epoca in servizio alla
base dell'Aeronautica di Latina. Tra gli indagati ci sono altri
due militari, accusati di associazione a delinquere finalizzata
al peculato militare in concorso con il maresciallo arrestato.
Secondo quanto è emerso dalle indagini, parti elettroniche e
meccaniche di aeromobili militari venivano trafugate e vendute
in Italia e all'estero su un "mercato parallelo" attraverso
l'intermediazione del dipendente di una società del settore
dell'aviazione civile, anche lui tra gli arrestati. L'operazione
ha portato anche al sequestro di circa 6 kg di droga.
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