Tre dei quattro indagati per
turbativa d'asta nell'inchiesta sull'assegnazione della gestione
del Salone del Libro di Torino nel triennio 2016-18, avendo
chiesto di patteggiare, hanno ottenuto la revoca degli arresti
domiciliari. La pena proposta, che ha avuto parere favorevole da
parte della procura è di un anno di reclusione con la
sospensione condizionale e 300 euro di multa. Tornano quindi in
libertà Regis Faure, direttore generale di Lingotto Fiere,
Roberto Fantino, direttore marketing di Gl Events, e Valentino
Macri, segretario generale della Fondazione per il Libro.
Antonio Bruzzone, direttore generale di Bologna Fiere già in
libertà da alcuni giorni, non ha invece chiesto il
patteggiamento. Il giudice per le indagini preliminari si
pronuncerà sul patteggiamento a settembre.
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