Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

'Ndrangheta: arresti in tutta Italia, al centro appalti per Terzo Valico ferroviario

'Ndrangheta: arresti in tutta Italia, al centro appalti per Terzo Valico ferroviario

Sarebbero coinvolti anche politici e dirigenti delle Entrate

ROMA, 19 luglio 2016, 20:29

Redazione ANSA

ANSACheck

Un fermo immagine diffuso dalla Dia in relazione all 'operazione 'Alchemia ' - RIPRODUZIONE RISERVATA

Un fermo immagine diffuso dalla Dia in relazione all 'operazione  'Alchemia ' - RIPRODUZIONE RISERVATA
Un fermo immagine diffuso dalla Dia in relazione all 'operazione 'Alchemia ' - RIPRODUZIONE RISERVATA

La Polizia e la Dia stanno eseguendo una serie di arresti in Calabria, Lazio, Liguria, Piemonte e in altre regioni del Nord Italia nei confronti di presunti appartenenti alla 'Ndrangheta. Almeno una quarantina i provvedimenti scattati per soggetti ritenuti affiliati alle cosche reggine Raso-Gullace-Albanese e Parrello-Gagliostro. Sono in corso anche decine di perquisizioni e sequestri di beni. 

Le indagini, dirette dalla Procura distrettuale antimafia di Reggio Calabria, sono state divise in due filoni: uno, con il coordinamento del Servizio centrale operativo (Sco), è stato condotto dalle squadre mobili di Reggio Calabria, Genova e Savona; l'altro dal centro Dia di Genova, con la collaborazione degli uffici di Reggio Calabria e Roma. Le accuse nei confronti degli indagati sono, a vario titolo, associazione per delinquere di stampo mafioso, concorso esterno in associazione mafiosa, corruzione, intestazione fittizia di beni e società. Gli investigatori stanno anche eseguendo un sequestro preventivo di beni mobili, immobili, depositi bancari e di numerose società riconducibili agli indagati per un valore di circa 40 milioni. I dettagli verranno resi noti nel corso di una conferenza stampa presso la Procura di Reggio Calabria alle ore 11,00 alla quale parteciperanno inquirenti ed investigatori.

Politici e funzionari dell'agenzia delle Entrate erano in contatto con alcuni dei soggetti coinvolti nelle indagini di Polizia e Dia sulle cosche della 'ndrangheta operanti nel Nord Italia. Secondo quanto accertato dalle indagini, alcuni degli arrestati erano in contatto con "politici locali, regionali e nazionali di Reggio Calabria" e con "funzionari dell'Agenzia delle Entrate e della Commissione Tributaria" sempre della provincia di Reggio.

Il vice presidente del Consiglio regionale della Calabria Francesco D'Agostino (eletto nel 2014 con la lista "Oliverio presidente") è una delle persone indagate in stato di libertà nell'inchiesta Alchemia della Dda di Reggio Calabria. Nei confronti di D'Agostino viene ipotizzato il reato di intestazione fittizia di beni, aggravata dall'avere agevolato la 'ndrangheta. D'Agostino, che stamani ha avuto perquisiti casa e ufficio, non sarebbe indagato, secondo quanto si è appreso, in qualità di politico.

L'indagine della Procura distrettuale antimafia di Reggio Calabria è partita dal monitoraggio di alcune ditte che operano nel movimento terra nell'area del Savonese e si sono poi allargate. Numerosi gli arresti compiuti in Liguria dalla Sezione Criminalità Organizzata della Squadra Mobile di Genova che ha curato la parte dell'inchiesta sugli appalti per i lavori al Terzo Valico ferroviario, la linea ad alta velocità che collegherà Genova a Milano. L'inchiesta è partita da alcuni accertamenti svolti dalla Dia fra il 2009 e il 2011 su alcune famiglie calabresi trapiantate in Liguria e da indagini della squadra mobile di Genova che nei due anni successivi, nel 2012 e il 2013, hanno trovato conferme, così le informazioni sono state trasferite alla Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria.


   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza