I carabinieri hanno eseguito due
arresti di altrettanti cinesi accusati di resistenza a pubblico
ufficiale ieri durante i tafferugli a Sesto Fiorentino. Si
tratta del titolare dell'impresa controllata che avrebbe tentato
di impedire l'ispezione e di un altro connazionale, che dopo i
primi disordini nel capannone, avrebbe cercare di impedire
l'uscita di mezzi e ambulanze bloccando il cancello e aprendo il
portellone di una delle ambulanze. Proseguono intanto gli
accertamenti anche da parte della digos per ricostruire la
dinamica dei disordini e le eventuali responsabilità dei singoli
manifestanti. "Un controllo della Asl in un'azienda cinese a
Sesto Fiorentino provoca una rivolta e scontri con le forze
dell'ordine. Sia chiaro: il progetto della Regione Toscana per
la sicurezza sul lavoro andrà avanti", afferma il presidente
della Regione Toscana Enrico Rossi che aggiunge: "Non saranno
consentite aree di illegalità".
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