Diecimila euro in totale a quattro
carabinieri, più mille euro per l'Arma. Con un versamento
complessivo di undicimila euro come risarcimento, Vittorio
Sgarbi si è visto oggi 'cancellare' da parte del Tribunale di
Milano l'accusa di oltraggio a pubblico ufficiale che gli veniva
contestata in relazione a un acceso diverbio avuto con le forze
dell'ordine davanti a uno degli ingressi dell'Expo, il 22 maggio
2015. Per un altro reato, però, quello di resistenza a pubblico
ufficiale, resta imputato e ha scelto il rito abbreviato.
Secondo la ricostruzione del pm, Sgarbi e il suo autista
sarebbero arrivati in macchina "in contromano" e senza
l'accredito davanti all'ingresso 'cargo 6' dell'area espositiva.
Da lì il diverbio con tanto di insulti con cui l'ex deputato
avrebbe offeso "l'onore e il prestigio" di quattro carabinieri.
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