Due dipendenti della DHI, azienda
che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti a Santa Maria
Capua Vetere (Caserta) e in altri Comuni della provincia, sono
stati fermati dai carabinieri su ordine della Dda di Napoli per
estorsione aggravata dal metodo mafioso. Si tratta del 47enne
Tommaso Del Gaudio, responsabile dei lavoratori, facente parte
della famiglia cosiddetta dei "Bellagiò", ritenuta vicina al
clan dei Casalesi, e del 34enne Raffaele Guerriero, consigliere
comunale a Marcianise dove è stato recentemente eletto - la
proclamazione non è ancora avvenuta - nella lista del Pd.
Per gli inquirenti, i due indagati avrebbero estorto ai
vertici dell'azienda, con la minaccia di provocare proteste tra
i lavoratori, somme non dovute che avrebbero gonfiato gli
stipendi, in particolare quello di Del Gaudio, che avrebbero
percepito tra aprile e giugno di quest'anno somme di quasi
3000mila euro accanto al salario "legittimo".
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