La seconda sezione del Tribunale di
Roma ha condannato a 10 anni di reclusione Carmine Spada,
considerato dagli inquirenti il capo clan dell'omonima famiglia
criminale di Ostia, ed il suo collaboratore Emiliano Belletti,
perchè ritenuti responsabili di una estorsione da 25 mila euro,
lievitati a 270 mila, attuata con il metodo mafioso, ai danni di
un tabaccaio. Il pm Mario Palazzi e Ilaria Calò avevano chiesto
una pena di 15 anni. I difensori degli imputati hanno annunciato
che impugneranno la sentenza. Lo scorso 13 giugno i giudici
d'appello di Roma avevano condannato dieci persone del clan
Fasciani, non ravvisando però gli estremi dell'associazione di
tipo mafioso.
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