La Procura di Ravenna ha
notificato avviso di conclusione indagine a 13 persone dopo gli
accertamenti partiti da episodi di assenteismo rilevati tra
dipendenti della direzione territoriale del Lavoro. Sono il
funzionario responsabile delle ispezioni e un impiegato
arrestati il 10 dicembre scorso dai carabinieri, l'allora
direttrice della Dtl, 10 imprenditori perlopiù ravennati, questi
ultimi accusati di corruzione nei confronti dei due dipendenti
Dtl.
In cambio di regalie (pasti, danaro, bottiglie di vino) e per
uno dei due posti di lavoro per amici, avrebbero 'soffiato'
imminenti controlli ispettivi (rivelazione di segreti
d'ufficio). Accusati pure di truffa aggravata per decine di ore
di assenze ingiustificate nell'autunno 2015: dopo avere
strisciato il badge, si sarebbero occupati di questioni
personali. L'ex direttrice è accusata di truffa per omissione
per non avere evitare tutto ciò. Di recente è stata chiusa
un'altra inchiesta per altri sei dipendenti della stessa Dtl,
sempre per assenteismo.
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