Senza i pastori tedeschi della Polizia,
addestrati per la ricerca di resti umani e tracce ematiche, il
cadavere di una giovane donna uccisa a Ivrea dal marito nel 2014
non sarebbe mai stato ritrovato. La vicenda è stata rievocata
oggi nel corso di un convengo sulle nuove frontiere dell'
investigazione e l'addestramento delle unità cinofile, durante
il quale è stato spiegato come su 50 casi, alcuni dei quali
ancora aperti, per i quali è stato chiesto l'intervento dei
cani, in 5 casi è stato possibile rintracciare il cadavere, in
altri 5 reperire tracce ematiche, e risolvere il cold case. La
scomparsa di Florica Boicu, romena, 31 anni, fu denunciata dal
marito, Jonel Agavriloaei, piu' vecchio di lei di 12 anni.
L'uomo dopo qualche mese si uccise nella loro abitazione. La
fine di Florica non si sarebbe mai saputa senza l'aiuto di Orso
e Dogan, due dei 5 cani delle unità cinofile. Nello scantinato
della casa i cani portarono gli investigatori a scoprire il
corpo della donna, uccisa e fatta a pezzi dal marito.
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