Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Acido,gup: 'Martina spietata esecutrice'

Acido,gup: 'Martina spietata esecutrice'

Motivazioni giudice: 'Alexander era la mente, cercava vendetta'

MILANO, 23 giugno 2016, 17:36

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Quando si è trattato di "passare all'azione", dopo aver rintracciato "i suoi bersagli, recuperandoli dal suo turbolento passato sessuale", Martina Levato si è trasformata in uno "spietato e freddo interprete" del piano dell'allora amante Alexander Boettcher, la "mente" che cercava "la vendetta" nei confronti degli "ex fidanzati" della studentessa bocconiana. Lo scrive il gup di Milano Roberto Arnaldi nelle motivazioni della sentenza con cui, lo scorso 13 gennaio, ha condannato la giovane a 16 anni di carcere per una serie di aggressioni con l'acido e il presunto basista della "banda", Andrea Magnani, a 9 anni e 4 mesi. Nelle motivazioni, da poco depositate, il gup spiega che "nella logica necessaria del delitto" è Martina "la peccatrice", colei "che deve espiare", ed è lei che deve "cancellare i suoi errori cancellando il viso dei suoi amanti transitori". Mentre Magnani partecipa alle azioni "con piena consapevolezza" per "compiacere a tutti i costi i suoi amici".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza