"Se mia
figlia è stata stuprata e uccisa chiedo una giustizia rapida".
Lo dice Mario Ungureanu, il papà di Maria, la bambina trovata
morta in una piscina a San Salvatore Telesino (Benevento).
"Credo nella giustizia italiana: se volessi farmi giustizia
da solo finirei in galera lasciando sola mia moglie" aggiunge
ricordando Maria e il suo sorriso che - dice - quando "tornavo a
casa la sera mi riempiva di gioia e mi faceva passare ogni
dolore".
Mario conosceva Daniel da due anni; ha frequentato la casa di
Maria, spesso si fermava a mangiare. L'ha incontrato anche la
scorsa notte, nella caserma dei Carabinieri dove il giovane è
stato interrogato fino all'alba.
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