"Ho fatto di tutto per salvare la
nave e i passeggeri ed ero convinto di poter arrivare in
sicurezza a destinazione perché la nave era in condizioni di
viaggiare". Ha parlato per quasi sei ore rispondendo alle
domande della Procura di Bari Argilio Giacomazzi, il comandante
del traghetto Norman Atlantic naufragato per un incendio a bordo
nella notte del 28 dicembre 2014 al largo delle coste albanesi.
Quella notte morirono 11 persone e 18 dei 500 passeggeri
risultano ancora dispersi.
Il comandante, indagato con altre 11 persone per i reati di
cooperazione colposa in naufragio, omicidio plurimo e lesioni, è
stato convocato dalla Procura nell'ambito dell'inchiesta sul
naufragio. I pm che coordinano il lavoro degli uomini della
capitaneria di porto e dei carabinieri, Ettore Cardinali e
Federico Perrone Capano, hanno convocato per oggi negli uffici
di via Nazariantz anche l'armatore, Carlo Visentini, il quale ha
scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere.
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