La Procura di Bari ha chiesto 17
condanne comprese fra i 18 e i sei mesi di reclusione e una
assoluzione per le due partite dei campionati di B 2007-2008 e
2008-2009, Salernitana-Bari e Bari-Treviso, vendute dai
biancorossi - secondo la Procura - per complessivi 220mila euro.
Il dibattimento è in corso dinanzi al giudice monocratico
Domenico Mascolo. Gli imputati, ex giocatori e dirigenti di
Bari, Salernitana e Treviso e il faccendiere del Bari Angelo
Iacovelli, rispondono di frode sportiva (Iacovelli, per lui la
richiesta più alta, anche di favoreggiamento). Per l'allora team
manager salernitano Cosimo D'Angelo chiesta l'assoluzione "per
non aver commesso il fatto". Per l'ex portiere del Bari e della
nazionale belga Jean Francois Gillet chiesto un anno; per tutti
gli altri, tra cui l'ex capitano barese Francesco Caputo
(quest'anno capocannoniere dell'Entella con 17 reti), condanne
fra gli otto e i sei mesi di reclusione.
Il 30 maggio repliche di accusa e difesa e camera consiglio
per la sentenza.
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