E' cominciata a Urbino l'udienza
preliminare per l'omicidio del 17enne Ismaele Lulli, trovato con
la gola tagliata in un boschetto di Sant'Angelo in Vado il 19
luglio 2015. Urla e insulti sono volati all'indirizzo dei due
imputati Igli Mema, 21enne di Durazzo, reo confesso e Marjo
Mema, di 20 anni, quando sono scesi dai cellulari della polizia
penitenziaria per entrare nel Tribunale di Urbino. Tribunale che
è completamente off limits ai giornalisti, i quali attendono in
strada gli sviluppi dell'udienza davanti al gup Vito Savino.
Meta, che ha confessato di avere ucciso Ismaele per gelosia, è
difeso da Salvatore Asole e Franco Taormina. Mema da Umberto
Levi. L'accusa è rappresentata dal pm Irene Lilliu.
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