Centomila euro per aumentare la
sicurezza sui taxi, con telecamere di videosorveglianza e
divisori fisici tra autista e passeggeri. E' la somma messa a
disposizione dalla Giunta comunale di Bologna, su proposta del
settore Mobilità e dopo i recenti episodi di aggressioni e
rapine ai danni di tassisti, a copertura parziale dell'acquisto
dei dispositivi.
L'entità di ogni contributo è fissata fino a un massimo di
400 euro, ed è ammissibile a rimborso il 50% della spesa
sostenuta, senza la possibilità di cumulare i contributi nel
caso di doppia installazione. Possono farne richiesta, spiega
l'amministrazione, tutti i tassisti con licenza del Comune di
Bologna e dell'area sovracomunale. A breve sarà pubblicato un
bando per chiedere le risorse, ma la delibera, vista l'urgenza,
è immediatamente esecutiva: i tassisti che lo vogliono possono
fare subito l'installazione e richiedere il rimborso in seguito.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA