Si è presentato di sua spontanea
volontà ai carabinieri l'egiziano di 34 anni accusato di essere
l'assassino del cugino e socio della pizzeria-kebab che ieri è
stato ucciso a coltellate all'interno del locale in viale
Teodorico 26, a Milano. In questo momento i militari lo stanno
ascoltando. Il presunto assassino è residente a Merate e ha un
permesso di soggiorno regolare.
Dopo meno di 24 ore di latitanza si è costituito alla
stazione dei carabinieri di Porta Sempione ed è stato poi
trasferito al Nucleo investigativo in via della Moscova dove è
tuttora in stato di fermo per omicidio volontario. Secondo le
prime informazioni, avrebbe fornito dichiarazioni spontanee che
saranno verificate dagli investigatori.
Il movente, come ipotizzato da subito, sarebbe da ricondurre
a controversie sulla gestione finanziaria dell'attività di cui i
due cugini erano soci, la pizzeria-kebab "Pizzeria Fiera" in
viale Teodorico, nel capoluogo lombardo.
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