"I diritti individuali sono già
ampiamente assicurati" e "mettere sullo stesso piano il
matrimonio con altre unioni è indebolire la famiglia". Lo ha
detto il presidente della Cei, cardinale Angelo Bagnasco,
commentando l'annuncio del voto sulle unioni civili per la
prossima settimana.
Parlando a margine della conferenza stampa delle Conferenze
episcopali europee, Bagnasco ha sottolineato: "L'unico punto di
differenza è l'assenza di fedeltà. Mi chiedo se questo possa
essere una discriminante". Il cardinale ha ribadito che "la
famiglia è quella fondata sul matrimonio tra un uomo e una
donna, e aperta alla generazione, è il fondamento della società
civile".
Quanto invece alle adozioni, "sono state stralciate e
noi tutti speriamo che non rientrino in altro modo, perché
sarebbe un'ipocrisia".
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