Dalle prime luci dell'alba, a Bari,
Rutigliano (Bari) e Lecce, gli agenti della Polizia di Stato
stanno dando esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare in
carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Bari, su richiesta
della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di
tre persone ritenute responsabili a vario titolo di aver
tentato, il 22 agosto del 2012, di uccidere Giuseppe Mercante,
capo dell'omonimo sodalizio criminale. Dovranno rispondere anche
di porto e detenzione di armi da sparo e ricettazione. I tre
arrestati sarebbero vicini al clan "Telegrafo". Ulteriori
particolari saranno resi noti in una conferenza stampa che si
terrà questa mattina in Questura.
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