(ANSA) - ROMA, 3 MAG - Ripartiranno domani mattina le
operazioni di recupero del barcone con a bordo circa 500 persone
affondato il 18 aprile 2015 nel Canale di Sicilia. L'intervento,
coordinato dalla Marina Militare su delega del ministero della
Difesa, era iniziato il 27 aprile, ma le navi impegnate erano
state costrette a interrompere le operazioni per le condizioni
del mare. Il peschereccio è ad una profondità di circa 370
metri, a 85 miglia dalla costa della Libia. Per riportarlo a
galla e trasferirlo successivamente in porto ci vorrà circa una
settimana: l'arrivo al pontile della Nato di Augusta è previsto
non prima del 9 maggio. La Marina, oltre a garantire un'adeguata
cornice di sicurezza, fornirà supporto logistico alla ditta
trentina Impresub Diving and Marine Contractor che, attraverso
la nave Ievoli Ivory, solleverà il barcone dal fondale tramite
un sistema di recupero robotizzato, controllato dalla superficie
e progettato ad hoc, realizzato sulla base delle dimensioni del
peschereccio.