La camorra pagava mazzette a due
carabinieri per avere informazioni riservate anche riguardo a
operazioni anticrimine: è quanto ha scoperto il Nucleo
Investigativo dei carabinieri di Napoli. Uno dei carabinieri è
stato arrestato, l' altro ha avuto il divieto di dimora. In
carcere sono finite anche altre tre persone - ritenute legate a
tre gruppi camorristici - mentre per una sesta persona, che ha
fatto da intermediario per agevolare il trasferimento di uno dei
due carabinieri, il gip di Napoli ha disposto i domiciliari.
I tre pregiudicati finiti in cella sono ritenuti contigui ai
clan Polverino, Nuvoletta e al gruppo emergente degli Orlando,
tutti attivi nella zona di Marano (Napoli), in particolare nel
traffico di droga. L'Arma dei carabinieri ha sospeso
immediatamente i due militari coinvolti nell'inchiesta, partita
nel 2015.
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