(ANSA) - ROMA, 6 MAR - Gino Pollicardo e Filippo Calcagno
sono riusciti a liberarsi da soli venerdì scorso dopo 5 mesi di
prigionia in Libia: lo hanno detto oggi agli inquirenti durante
l'audizione. Hanno riferito che mercoledì i carcerieri hanno
prelevato Salvatore Failla e Fausto Piano, forse per effettuare
un trasferimento in una nuova prigione. Da allora Pollicardo e
Calcagno non hanno più incontrato i loro carcerieri e non hanno
ricevuto né acqua né cibo, hanno deciso di sfondare la porta del
luogo dove erano segregati e sono riusciti a fuggire. I due
tecnici hanno raccontato di aver subito violenze psicologiche e
fisiche, di essere stati picchiati con calci e pugni e qualche
volta col manico di un fucile. A tenerli prigionieri, hanno
detto, sono stati elementi di un gruppo islamista non
direttamente riconducibile all'Isis, quasi certamente una banda
di criminali comuni. Sono rimasti sempre nella zona di Sabrata e
sempre con le stesse persone: due i carcerieri che si
alternavano e del gruppo faceva parte anche una donna.
Libia: ex ostaggi, 'liberati da soli'
'Tenuti da gruppo non legato a Isis. Presi a calci e senza cibo'
