(ANSA) - PALERMO, 16 FEB - Il pm Ennio Petrigni ha chiesto la
condanna all'ergastolo per Mario Di Fiore, ex muratore che per
anni ha gestito una piccola impresa edile, per l'omicidio, a
giugno scorso, di Nicola Lombardo, impiegato nel distributore di
carburante a piazza Lolli a Palermo. Il processo si svolge con
il rito abbreviato e il pm ha chiesto il massimo della pena a
causa dell'aggravante dei futili motivi. Di Fiore - assistito
dall'avvocato Giuseppe Avarello - ha litigato con la vittima per
il prezzo della benzina e poi gli avrebbe sparato alle spalle
con una 7,65 che possedeva illegalmente dopo avere subito due
rapine. I particolari dell'aggressione sono venuti fuori durante
il lungo interrogatorio a cui l'imprenditore è stato sottoposto
in questura. E a raccontarli è stato lo stesso Di Fiore che
della morte del benzinaio, deceduto all'ospedale ore dopo, ha
saputo dalla televisione. "Ho saputo che era sposato e aveva due
figli, sono distrutto", ha detto al suo avvocato.
Ucciso benzinaio, pm chiede ergastolo
Pieno troppo caro, imprenditore ha confessato delitto
