Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Papa: felice, con Kirill come fratelli

Papa: felice, con Kirill come fratelli

Rivela retroscena, "parlai dell'incontro a Castro a settembre"

CITTA' DEL MESSICO, 13 febbraio 2016, 13:56

Redazione ANSA

ANSACheck

© ANSA/EPA

© ANSA/EPA
© ANSA/EPA

"Con Kirill è stata una conversazione di fratelli. Abbiamo parlato con tutta franchezza.
    Sono rimasto felice". Lo ha detto il Papa ai giornalisti subito dopo l'incontro, durante il volo che dall'Avana lo ha portato a Città del Messico. "Voglio dirvi i miei sentimenti - ha esordito Bergoglio -. Prima di tutto i sentimenti di accoglienza e disponibilità del presidente Raul Castro". Il Papa ha rivelato un retroscena della preparazione dell'incontro con Kirill. "Io avevo parlato col presidente Castro di questo incontro l'altra volta (nella sua visita dello scorso settembre, ndr) ed era disposto a fare tutto - ha raccontato -. E lo abbiamo visto: ha preparato tutto per bene. Per questo vorrei ringraziarlo".
    Nell'incontro il Papa e Kirill hanno parlato anche "della situazione del mondo, delle guerre, che adesso si rischia non essere più tanto 'a pezzi', ma che coinvolgono il mondo". Sulla dichiarazione congiunta: "Non è una dichiarazione politica, sociologica, è una dichiarazione pastorale".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza