Il giudice Giulio Fanales ha
condannato a 6 anni e 6 mesi di reclusione Giacomo e Massimo
Pellegrini, i due fratelli pratesi proprietari del capannone
dove all'alba del primo dicembre 2013 morirono bruciati in un
incendio sette operai cinesi.
I reati per cui sono stati condannati sono omicidio colposo
plurimo e incendio colposo, mentre sono stati assolti
dall'accusa lesioni aggravate. La sentenza è andata oltre le
richieste del pubbLico ministero Lorenzo Gestri, che nella sua
requisitoria, aveva chiesto una condanna complessiva a 4 anni e
10 mesi per ciascuno dei due fratelli.
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