Non hanno dato esito le ricerche
in alcuni pozzi di Borgo Fratti di Alfonsine, nel Ravennate, dei
resti di Giuseppe Argelli, vigile urbano del posto scomparso 71
anni fa dopo essere uscito di casa scortato da due partigiani.
Dopo avere nei giorni scorsi drenato il terreno che si trova a
ridosso del fiume Senio e vicino a vecchie scuole, gli
inquirenti hanno fatto scavare per alcune ore, senza tuttavia
trovare traccia alcuna della salma dell'uomo.
Sulla vicenda la Procura di Ravenna aveva aperto un fascicolo
contro ignoti per omicidio volontario e occultamento di cadavere
in seguito alla denuncia presentata ai carabinieri del figlio
dello scomparso, Tomaso, di Cervia, che all'epoca aveva 10 anni
e che la mattina del 7 febbraio 1945 vide il padre, nemmeno
40enne, uscire di casa accompagnato da due uomini del locale
comitato di liberazione per non fare più ritorno. Lo spunto per
la denuncia era nato da una fonte che aveva rivelato allo
scrittore Gianfranco Stella il possibile luogo di occultamento.
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