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Sprechi alimentari, ogni famiglia butta 380 euro l'anno di spesa. Il vademecum

Un cibo scartato su tre è fresco, il pane è il più sprecato

Ogni famiglia butta in media 380 euro l'anno: secondo dati dell'Adoc negli ultimi 5 anni la percentuale di prodotti alimentari sprecati a casa da una famiglia è scesa del 6%.

"E’ il segno che i consumatori italiani sono diventati molto più attenti, economicamente ed eticamente, alle scelte alimentari che compiono – dichiara Roberto Tascini, Presidente dell’associazione dei consumatori -  ad oggi una famiglia spreca circa il 7% di quanto spende per la spesa alimentare. A fine anno il conto di quanto si è sprecato ammonta a poco più di 380 euro, quasi l’equivalente di un mese di spesa, considerando che una famiglia composta da due adulti e un bambino spende in media 457 euro al mese per il proprio fabbisogno alimentare".

Secondo l'Adoc, il 34% dei prodotti che si buttano sono quelli freschi, come latte, uova e carne, tra i prodotti più sprecati troviamo il pane (18%) frutta e verdura (16%) e prodotti in busta. Il motivo principale per cui si spreca è l’eccesso di acquisto generico o per eccesso di acquisto per offerte speciali. La riduzione degli sprechi evidenzia anche come le famiglie tendano sempre di più a investire maggiormente sulla qualità dei prodotti, cercando nuove e più vantaggiose forme di risparmio e non guardando più solo al prezzo ma anche alla “storia” dietro il prodotto, privilegiando aspetti quali la sostenibilità del prodotto o dell’azienda produttrice.

PERCENTUALE DI SPRECHI SULLE SINGOLI VOCI DI SPESA (2015)

Prodotti freschi (Latte, Uova, Carne, Formaggi) 34%
Pane                                                          18%
Frutta e verdura                                          16%
Affettati                                                       8%
Prodotti in busta (insalate)                            13%
Pasta                                                          4%
Scatolame                                                   4%
Surgelati                                                     3%

MOTIVAZIONI PER LO SPRECO

Eccesso di acquisto 28%
Prodotti scaduti o andati a male 32%
Eccesso di acquisti per offerte 26%
Novità non gradite 5%
Prodotti non necessari 9%

 

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